La speranza e la voglia di giocare di una pallavolista non ha confini

La speranza e la voglia di giocare di una pallavolista non ha confini

Lettera aperta di una “nostra pallavolista” che è riuscita a trovare squadra con noi ben 2 volte, una soddisfazione non da poco per noi. Vi alleghiamo cosa ci ha scritto.

Anni e anni di attività da pallavolista nella stessa società, a migliorare e evolversi con lo stesso gruppo, lo stesso allenatore riuscendo a crescere a una buona velocità e raggiungere anche gli obiettivi condivisi. Poi, sia per esigenze logistiche, ma anche un po’ pallavolistiche, ho voluto cambiare. Certo, giocando, le palestre si girano, nella mia categoria sono sempre quelle. Si chiede a qualche ex allenatore o conoscente una dritta se qualcuno in zona cerca il tuo ruolo, ma è davvero difficile così trovare, davvero un nuovo punto di partenza, oltre a nuovi stimoli. I gruppi sui social poi sono un vero caos e ognuno si presenta un po’ come vuole diventando spesso una perdita di tempo.

Poi un giorno trovo un’inserzione sui social che, senza neanche saperlo più di tanto, fa al caso mio. pubblicizza un sito, ClubUp!, che permette a società e atleti che vogliono fare pallavolo di avere un primo contatto, per vedere se possono farlo insieme.
Grazie ad una breve registrazione, con domande guida e con un buon equilibrio di informazioni specifiche (come ruolo, genere e zona) ma senza essere troppo invadenti (tutelando privacy e identità) si può rispondere agli annunci esistenti o creare il proprio e attendere un riscontro.

Decido di rispondere agli annunci presenti, all’inizio non ce n’erano molti da parte delle società (comprensibile visto che il sito era stato lanciato da poco) però, continuando a monitorare nei giorni successivi, trovai quello di una società che ci aveva battuto l’anno precedente e che mi era rimasta particolarmente impressa. Dopo un breve scambio di messaggi fui invitata a conoscere la squadra e a provare, i presupposti erano buoni e ci accordammo per il tesseramento. Insomma, questo ClubUp! era riuscito a semplificare tutto! La stagione fu strana, partimmo molto bene ma a fine anno la squadra era praticamente sciolta.

Questo è successo nel 2018 ma, vista la situazione, anche per questa stagione mi sono affidata a ClubUp!. A distanza di 1 anno sicuramente la differenza principale che ho trovato è il quantitativo di annunci, sicuramente di più, anche se alcuni un po’ datati.

Cambio però strategia, pubblico io un annuncio da giocatrice pallavolista. Sapendo che le mie esigenze logistiche sarebbero cambiate nel giro di qualche mese, scrivo nel dettaglio cosa cerco, l’impegno a livello di tempo e completezza di allenamento, insomma, altre cose che mi erano mancate l’anno prima, con l’intenzione di cambiare nettamente:

Nuovo comitato, palestre mai viste e poche avversarie già incontrate (tutt’ora mi sembra un po’ di giocare all’estero). 

Nel giro di qualche settimana ricevo un po’ di risposte (il che fa strano perché non sono di certo un fenomeno), tra e-mail e messaggi circa una decina, ma non tutti rispondono alle mie richieste, quindi decido di iniziare a contattare quelli che danno una risposta mirata al mio annuncio, un semplice “sentiamoci” o “passa a provare” non bastano. Questa volta, prima di andare a conoscere di persona i dirigenti, ho scambiato più messaggi e telefonate, mettendo le cose ben in chiaro sulla mia situazione e facendo molte domande.

Alla fine dopo 1 mese circa dal primo contatto, col nulla osta, vado a provare e, visto che la squadra dove ero tesserata non organizzava più molto bene gli allenamenti, approfittai per fare un periodo di prova bello lungo. La stagione è a metà e, anche se non entro tanto, mi diverto… e so che il bello deve ancora arrivare.

Insomma, cambiare società per 2 stagioni di fila per me, che non vado forte a socializzare, una grande novità! 

ClubUp! adesso credo abbia passato la fase beta, i pallavolisti ora possono trovare molte funzioni in più (e probabilmente anche più concorrenza) rispetto all’anno scorso. Io non so ancora se quest’anno avrò bisogno di utilizzarlo, ma dopo il secondo anno di fila in cui mi hanno aiutato a trovare la squadra, il minimo che posso fare è spargere la voce e ringraziarli!

D. Pallavolista

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