Pallavolo Boreale

C’era una volta…

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Ci sono storie che ci raccontano quando siamo bambini per farci addormentare, altre che ascoltiamo con le cuffie alle orecchie e altre ancora che guardiamo davanti uno schermo.

Questa storia parla di passione, sacrificio, curiosità e intraprendenza.

Proprio la passione per la pallavolo ha spinto il nostro eroe (perché in qualsiasi storia che si definisca tale ce n’è uno) Massimo Pistoia a volare verso nord per atterrare nella terra del fuoco e del ghiaccio.

Ma nonostante ci sia un “eroe”, nonostante ci sia un luogo “fiabesco”, di draghi o streghe o incantesimi non se ne hanno traccia. L’unico antagonista che ci si pone davanti è la “rete”.

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Massimo Pistoia, Massy per chi lo conosce da sempre, ha fatto della pallavolo la sua vita, prima come giocatore e da qualche anno come allenatore. Di indole caparbia e tenace da Ottobre si è trasferito in Islanda per raggiungere il suo obiettivo e di seguito si riporta un estratto della sua esperienza fin qui maturata.

“A volte i cambiamenti sono dietro l’angolo, le occasioni si presentano all’improvviso e come si dice… i treni passano solo una volta!!! È proprio così che è iniziata la mia avventura qui, nella terra del fuoco e del ghiaccio, in Islanda! Il desiderio di poter fare un’esperienza, come allenatore, all’estero è stato un mio sogno nel cassetto e sinceramente non me la sono fatta sfuggire appena é comparsa…improvvisamente!

Sono capo allenatore della prima squadra della società HK militante nella serie A islandeseassistente allenatore nella squadra femminile, anch’essa di serie A e responsabile del settore giovanile. Compiti di per sé differenti per responsabilità, ma a mio parere molto collegati.

Sicuramente il livello tecnico non è alto come è in Italia ma la voglia di crescere è tanta.

La società è una polisportiva e racchiude diversi sport tra i quali il calcio, pallamano (di cui gli islandesi sono tra i migliori al mondo), pallavolo, taekwondo, basket e tanti altri.

I centri sportivi sono due e devo dire che sono davvero all’avanguardia. Mi hanno colpito in maniera impressionante! Basti pensare che comprendono uno stadio di calcio al chiuso, sala pesi da 200 mq, campi da handball , 9 campi da pallavolo totali , sale meeting e altro (ancora non sono riuscito a vedere tutto). I mezzi per diventare competitivi nello sport della pallavolo ne hanno e non è detto che nel giro di qualche anno non si sentirá parlare di loro in ambito internazionale!”

Per ora la storia finisce qua ma…to be continued.

Riuscirà il nostro eroe a “sconfiggere” la rete?

Stay tuned,

il Team di ClubUp!