
La borsa del Pallavolista Over 30 Vs Under 30 [Ieri] Vs [Oggi]
Non pensavo che sarebbe giunto il momento, ma eccoci qua come da 18 anni a questa parte la borsa è sempre lì, con la sua zip usurata e le scarpe mezze sbucciate dalla prima parte della stagione…non so perché mi è salita un po’ di nostalgia ed ho pensato quanto sia cambiato il modo di vivere la pallavolo.
Oggi però che è martedì grasso, non volevo lasciarmi andare a smielate nostalgie così, ho pensato al lato comico e divertente.
Partiamo quindi con questo confronto (imparziale) Ieri e Oggi
Il Phon: [Oggi] (prima mai avuto uno) anzi a malapena ti asciugavi i capelli anche d’inverno, adesso se lasci un capello bagnato rischi il raffreddore una settimana, la voce di Vasco Rossi e l’apnea in piena notte.
Le ginocchiere: [Ieri] a 14 anni, appena inizi a giocare sono il must have, non puoi essere un pallavolista senza ginocchiere. I genitori “dove vai senza? Poi ti fai male” e tu che le mettevi e poi comunque non sapevi tuffarti.
Poi la bellezza delle ginocchiere era proprio l’effetto spugna che aveva sul tuo sudore adolescenziale e diventavano letali dopo a malapena 1 settimana.
Tu che eri adolescente, pensavi forse di lavarle? Assolutamente no, anzi diventavano una forma di ricatto negli spogliatoi per sederti sul tuo posto preferito.
[Oggi] sono sono un reperto archeologico scomparso, hai capito come e quando tuffarti (mai) e nella malaugurata ipotesi di doverlo fare, ti tuffi e poi ci vogliono 3 time-out e l’aiuto dalla panchina per poterti rialzare.
Accappatoio: [Oggi] Ora hai imparato a alternare una coppia di accappatoi durante la settimana, abbinando colori e materiale in base alla mise da allenamento, [Ieri] ne era uno, che mezzo bagnato restava tutta la settimana dentro la borsa a fermentare per il piacere dei tuoi compagni. Quella sensazione di freschezza addosso quando uscivi dalla doccia non potevi farne a meno.
Sapone e doccia schiuma: [Ieri] erano un reperto raro, tutti avevano il compagno di squadra la cui mamma lo riforniva costantemente e altrettanto costantemente diventava il fornitore di tutti. Molto spesso capitavano veri e propri furti dalle borse, alla caccia del bagnoschiuma da 1€ targato Discount, che forse era buono per lavare i cerchi dell’auto.
[Oggi] Scegli il tuo bagnoschiuma in base alla fragranza ed alle sue proprietà, lo shampoo per i capelli ricci, lisci, antiforfora, anticaduta, morbidi, setosi etc etc
Integratori: [Ieri] era una pozione che ti trovavi nelle bottigliette durante le finali regionali e nazionali e te la gustavi non per l’energia, ma per quel sapore di arancia chimica, che aveva il suo fascino.
[Oggi] Stai lì prima dell’allenamento a dosare tutto, perché sai che il minimo sbaglio potrebbe portarti a non concludere la seduta o farti stare il giorno dopo con le braccia al cielo e le gambe fossilizzate dall’acido lattico.
Scarpe: [Ieri] erano in dotazione per i più fortunati con la divisa da gioco e comunque erano un accessorio per il gioco. [Oggi] Sono la prima cosa che pensi di comprare prima di iniziare a giocare, ti studi modelli, prezzi, prestazioni per l’elevazione (poca), protezione della caviglia e capacità di scarico del salto.
Se non giochi almeno i tuoi compagni potranno dire che hai le scarpe belle.
Manicotti/ scaldamuscoli/ maglie termiche: [Oggi] sono il nuovo moda del momento must have, tutti ne hanno uno per colore e per tipo adatto a tutte le situazioni. Spesso sembriamo più alberi di Natale o manichini pubblicitari, ma l’importante è non prendere freddo ed essere abbinati.
Concludo questo breve confronto con l’ultima considerazione, non relativa alla borsa, ma al post allenamento.
La Fame: [Ieri] se prima eri una ruspa senza fondo che raccoglieva anche l’ultima strisciolina di grasso del prosciutto del compagno, [Oggi] sei lo stesso animale da battaglia di 18 anni fa a cui hai abbinato il pasteggiamento con birre e grappe.
L’unica e sostanziale differenza che se prima riuscivi a bruciare come un termovalorizzatore tutto ciò che ingurgitavi, ora come sgarri, devi chiamare i vigili del fuoco per tirantare la chiusura di pantaloni e camicia per evitare il rischio accecamento di chi ti sta di fronte.
Manca qualcosa secondo voi? Spero di avervi regalato un sorriso per questo giorno di Carnevale!
#iClubuppers
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