I primi protagonisti della Vertek Challenge

I primi protagonisti della Vertek Challenge

Ogni vostro salto ci avvicina all‘obiettivo che ci siamo prefissati.

Anche se non siete dei gran saltatori (come nel nostro caso), potrete essere parte di qualcosa di più grande e unico, del circuito dei pallavolisti.
Vi sentite pronti?

La #VertekChallenge è appena iniziata! non mancate 🙂

Ora vi presentiamo i primi giocatori che hanno dato inizio alla #VertekChallenge.

Volete partecipare anche Voi?
Seguite le istruzioni o guardate i video degli sfidanti e diventate parte del #circuito

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Voglio partecipare, come faccio?

Voglio partecipare, come faccio?

Pronti? armatevi di telefono

 

Prima Fase

FAI UN VIDEO
  1.  Fatti riprendere mentre salti e misura la tua elevazione (puoi usare il vertek, il canestro o semplicemente la parete della palestra)
  2. Dopo il salto parla nel video, dicendo il tuo Nome, Società di provenienza, la tua Elevazione (con relativo punteggio e tagga 3 giocatori (compagni ex o attuali di squadra, amici, atleti delle giovanili); 
Non ti ricordi il punteggio del tuo salto? Guarda nella grafica dell’articolo precedente

Seconda Fase

CONDIVISIONE SOCIAL

  1.  Condividilo su Instagram o Facebook in questo modo: #VertekChallenge @Clubupsportnetwork (Facebook) o @Clubup_volley_network (Instagram)
    SonoTuo Nome”, ho saltato “tua elevazione in metri” ed ho raggiunto “tuo punteggio
    Sfido @Nome giocatore 1 della @Società, @Nome giocatore 2 della @Società, @Nome giocatore 3 della @Società
  2. Esempio di post
    #VertekChallenge @Clubupsportnetwork
    Sono Mattia Patrassi della @pallavolomacerata, ho saltato 3.15 m e ho raggiunto 11 punti Sfido @Michele Verducci e @GigiCarbone della @pallavolomontecassiano, @Daniele Medei della @PallavoloMacerata.

    IMPORTANTISSIMO

    Inserire sempre l’hashtag #VERTEKCHALLENGE ed il tag di ClubUp! altrimenti non potremo contare i vostri salti e punteggi 

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Perché la #VertekChallenge

Perché la #VertekChallenge

La pallavolo è un circuito, la squadra è un circuito, noi siamo un circuito.

La pallavolo italiana è Paola Egonu, Ivan Zaytsev, ma anche Mattia, Michele, Francesca, Tu stesso che stai leggendo.

E’ arrivato il momento di dimostrare come il nostro sport non sia solo una meteora nei Mondiali e nelle Olimpiadi. Abbiamo già dimenticato i palazzetti pieni, lo spettacolo del Foro Italico e le lacrime di Yokohama?

Dimostriamo che il movimento italiano è unito da nord a sud, da est a ovest, dalla serie A al CSI.

Se anche tu sei un pallavolista o ami la pallavolo non puoi non partecipare a questa Sport action!

Come?

Nell’azione più identificativa della pallavolo, il salto.

Saltiamo e misuriamo la nostra elevazione.

Dimostriamo che con tutti i nostri salti riusciremo a coprire la lunghezza del territorio italiano di 1300 km. Ciascun salto si aggiungerà a quello degli altri fino a centrare l’obiettivo.

Siamo una squadra e il contributo di ognuno di noi è fondamentale per raggiungere l’obiettivo.

Scopri come partecipare nel prossimo articolo o scarica direttamente il Manifesto con la spiegazione.

#VolleyRevolution #VertekChallenge

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La pallavolo ha bisogno di Eroi

La pallavolo ha bisogno di Eroi

 

La pallavolo è questo, è unione, interconnessione, integrazione, è squadra.

Ognuno è parte del circuito, tutti i componenti sono fondamentali, è un organismo in cui quando qualcosa non funziona gli altri organi intervengono per sopperire la carenza.
Nella difficoltà del singolo si esalta la forza del collettivo. Quante volte vi è successo di aiutare un vostro compagno durante una partita coprendolo magari in ricezione?

La pallavolo è organizzazione, è un meccanismo perfetto dove tutti hanno il loro compito e questa sincronia si trasforma in spettacolo.

Ma come è possibile che già, dopo meno di 2 mesi, la pallavolo sia tornata a essere trasparente, invisibile ai media, quello stesso sport che ha riempito i palazzetti di Torino, Firenze, Bari e Milano e ci ha fatto svegliare di prima mattina, solo per riempirci il cuore di emozioni?

La pallavolo non c’è, siamo tornati nell’ombra…i mondiali sono finiti e già hanno smesso di parlare di noi.

Eppure è sempre lì la pallavolo chiusa nei suoi 81 mq, con 12 atleti che si danno battaglia e ci guarda attraverso le maglie della sua rete, aspettando sempre fiduciosa che qualcuno si accorga di lei.

E’ già successo alle Olimpiadi nel 2016 con il capolavoro di Italia USA, è successo a settembre dopo le 7 sinfonie dell’Ital Volley, è successo ora dopo la cavalcata azzurra fino alla finale contro la Serbia e sembrava che tutti non potessero farne più a meno.

Siamo una montagna russa dalle cime altissime, ma dalle pianure che possono durare 2 anni di percorso.

Eppure quella passione che risiede nei palazzetti, nelle squadre di provincia non si è mai spenta.

Solo noi possiamo accendere la miccia, possiamo divampare l’incendio e infuocare i media.
Solo noi possiamo rendere la pallavolo inesauribile, una pila atomica.

Noi siamo la pallavolo, noi siamo un gruppo, noi siamo pallavolisti.

Mattia

Ps. Se ami davvero la pallavolo non puoi esserti perso la prima parte del nostro editoriale 

Scopri la 1° parte di questo editoriale 

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La pallavolo è un “circuito”

Meno di un mese fa, le “ragazzine terribili” ci facevano sognare nella finale mondiale di Yokohama.

Non hanno fatto sognare solo noi pallavolisti, ma tutti quelli che le hanno conosciute forse per la prima volta, come Massimo Gramellini.

Le sue parole sono state talmente forti, belle e importanti che forse si tratta di uno dei più bei monologhi sulla pallavolo insieme alla famosa “lettera di Mauro Berruto”.

Condividiamo qui l’intero video per tutti quelli che credono che un’Italia all’incontrario è possibile,  che la pallavolo è lo sport per sovversivi, che dobbiamo alimentarci a vicenda come un “circuito” e urlare dall’altra parte della rete “NOI CI SIAMO”.

Se volete vedere il video ve lo linkiamo qui sotto!!

Diciamolo. La pallavolo è per pochi. Ecco perché Mauro Berruto la definisce uno sport per sovversivi.

Come in qualsiasi momento storico, una rivoluzione è sempre scaturita da un numero ristretto di individui, se non addirittura dal singolo. Sono poi riuscite ad accendere la fiamma e far esplodere la “rivolta” grazie ad un movimento, un ideale, una comunione di intenti.

Scommetto che la prossima volta che la pallavolo sarà sulla bocca di tutti, sarà tra 2 anni per le Olimpiadi di Tokyo 2020.

Non so voi, ma ogni volta che si presenta il BOOM momentaneo della pallavolo in cui tutti ne parlano, ne apprezzano lo spettacolo, la passione, il fair play, la grinta e il gioco di squadra, mi viene in mente questa situazione…è come se le Tartarughe Ninja uscissero dalle fogne in cui vivono attraverso i tombini, salissero nella città sovrastante e iniziassero a salvare il mondo, per poi tornarsene a vivere giù nell’oscurità.

Forse noi tutti pallavolisti, dovremmo iniziare ad essere ambasciatori di questo sport perché altrimenti come potremmo credere nel “gruppo” piuttosto ché nel “singolo” se non condividiamo, verso l’esterno, gli stessi valori in cui crediamo?

C’è bisogno di eroi per questo sport e sono sicuro che ognuno di noi può contribuire con il proprio superpotere a sconfiggere il silenzio che cala ogni 2 anni sulla pallavolo.

Miriam Sylla, palermitana di genitori ivoriani, ha detto:“…noi siamo un circuito. Ci alimentiamo a vicenda. E il mondo intero, che sta dall’altra parte della rete, lo deve sapere!”.

Ecco, secondo me, ha utilizzato le parole più giuste per descrivere ciò che la pallavolo è in Italia.

Noi appassionati di pallavolo possiamo allargare questo circuito, possiamo alimentarlo e dobbiamo urlare per farci sentire, non solo dall’altra parte della rete, ma anche fuori dai palazzetti e in tutta Italia!

 

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Non solo Mondiale, da oggi la pallavolo si gioca in digitale con ClubUp!

Non solo Mondiale, da oggi la pallavolo si gioca in digitale con ClubUp!

Non solo Mondiale, da oggi la pallavolo si gioca in digitale con ClubUp!

Welcome to the #VolleyRevolution

 

Osimo. Il mondo cambia, le tecnologie ci aiutano nella vita di tutti i giorni e anche il nostro sport si evolve verso il futuro.

La squadra, i compagni, l’attività fisica, il divertimento, la competizione, la passione e la dedizione sono elementi fondamentali ed irrinunciabili per la società italiana e la formazione delle prossime generazioni che rischiano di impigrirsi, isolarsi e perdere quello spirito di gruppo e lotta che ci ha sempre contraddistinto.

Lo Sport rappresenta da sempre il 1° sistema di aggregazione per persone provenienti da ambiti diversi, ma accomunati dalla medesima passione. E’ un patrimonio che va protetto ed incentivato a tutti i livelli per i suoi valori etici, benefici e sociali.

ClubUp! è il 1° sport network pensato esclusivamente per il mondo dello pallavolo. E’ la piattaforma web che nasce per amplificare le potenzialità del settore dilettantistico e semiprofessionistico della pallavolo.

La mission consiste nel creare un luogo di incontro per atleti, allenatori e società sportive, permettendo ai primi di cercare, selezionare e contattare, più rapidamente ed efficacemente la squadra più adatta alle proprie esigenze, mentre alle seconde, di poter gestire, in maniera molto più professionale, la ricerca e la selezione dei giocatori.

Lo scopo è quindi risolvere le criticità, di atleti e società, connesse al recruitment ed alla visibilità sul mercato dei trasferimenti.

ClubUp! è, in definitiva, la vetrina online per giocatori e società, offre un nuovo modo di comunicazione con l’obiettivo di superare il sistema dei passaparola e raccomandazioni, e permette:

  • agli atleti di candidarsi per posizioni mancanti in squadra o ricercare un nuovo club;
  • agli allenatori di poter contattare più giocatori o trovare una nuova società;
  • alle società di selezionare più facilmente nuovi profili.

 

“Cosa farai l’anno prossimo?” è la domanda che giocatori, allenatori si fanno sempre al temine di ogni stagione, dall’altro lato, le società si chiedono “Chi avrò in squadra e quali obiettivi posso raggiungere?”.

Con ClubUp! chiunque ha l’opportunità di creare il proprio annuncio “sportivo” in 3 semplici step e

la disposizione su mappa degli annunci, rende semplice e intuitiva la ricerca e la candidatura.

Storia. ClubUp! parte dall’idea del suo CEO Mattia Patrassi che nel 2014 trovandosi in Argentina per lavoro, desiderava a tutti i costi continuare a giocare a pallavolo.Ma ovviamente l’unico strumento possibile per trovare una squadra in zona era il passaparola e la ricerca su Google, quindi nuova lingua, nuova città e nuovo lavoro.
Un problema non da poco dato che Mattia gioca dall’età di 7 anni.
Poi l’idea, creare un portale che possa collegare in maniera facile e veloce le società con i giocatori, semplificando la ricerca ed aiutando le squadre più piccole a completare in modo più professionale il proprio roster.
Ovviamente quella era solo un’idea, ma forse poteva trasformarsi in qualcosa di diverso.
A quel punto Mattia dall’Argentina, contatta il fratello Michele, laureando in ingegneria informatica e cominciano a ragionarci su, buttano giù una prima bozza di progetto e iniziano a presentarlo in vari concorsi all’interno dell’Università, affinandolo sempre di più.

Squadra. Tornato dal nuovo mondo, decide di parlarne con i suoi amici più stretti, cresciuti come lui a pane e pallavolo; Davide, Michele V. e Massi che sono stati prima compagni di squadra e poi amici fraterni.
Michele è laureato in Marketing ed è da poco tornato da un’esperienza lavorativa in Irlanda.
Sale a bordo anche lui e così il Nucleo primordiale della startup è fondato, 1 Ingegnere informatico, 1 Laureato in Marketing ed un Ingegnere Edile Architetto.
Si uniscono nell’avventura Michele C., Matteo e Valentina, i primi 2 ingegneri informatici e la terza laureata in lingue.

ClubUp!, il nuovo upgrade per la pallavolo 3.0

Da Aprile 2018, ClubUp! ha reso pubblico il sistema di Volley Recruiting in cui tutti, ma proprio tutti, giocatori, allenatori, direttori tecnici e società sportive possono Creare un Annuncio o Candidarsi ad un’offerta.

Oggi 24.09.2018 rilasciamo il nuovo aggiornamento per ClubUp! 3.0 con la nostra Progressive Web App con il suo nuovo sistema di localizzazione annunci userfriendly di ultima generazione

Questo progetto è dedicato a tutti voi pallavolisti che volete mantenere e coltivare la passione per la pallavolo e che continuate a mettervi in gioco. Non perdetevi d’animo, ci sono centinaia di atleti che ogni giorno si avventurano in un nuovo inizio, cambiando lavoro, trasferendosi in una nuova città e intraprendendo un nuovo percorso di studi lontano da famiglia ed amici.

Chiunque ha diritto a perseguire la propria passione e ClubUp! crede in questo, in una pallavolo senza frontiere, una Pallavolo 3.0.

Metti Mi piace alla Pagina ed Unisciti al gruppo ufficiale della Pallavolo 3.0

#SportRevolution

#VolleyRevolution

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ClubUp! la pallavolo 2.0

ClubUp! la pallavolo 2.0

 ClubUp! la pallavolo 2.0

Siamo la prima StartUp tutta marchigiana, che si pone l’obiettivo di creare un luogo di incontro per atleti, allenatori e società sportive, permettendo ai primi di cercare, selezionare e contattare più rapidamente ed efficacemente la squadra più adatta alle proprie esigenze. Alle seconde invece, di poter gestire in maniera molto più professionale, la ricerca e la selezione dei giocatori.

L’idea

Tutto è partito da un’idea, quando per motivi di studio e poi di lavoro, ciascuno di noi è dovuto “emigrare” in giro per l’Italia, Europa e Sudamerica.
Sebbene fossimo lontani da casa e dai nostri affetti, uno dei primi pensieri è sempre stato la pallavolo. Ci domandavamo “come posso trovare una squadra in un posto dove non conosco nessuno?”. E da lì è partito tutto…molti ci hanno detto, ma perché non vi occupate di calcio? sarebbe tutto più facile, ma noi siamo pallavolisti e tutto gira intorno a questa unica passione che ci ha sempre uniti.

Volley for everyone

Il nostro progetto accomuna tutti: atleti, allenatori e società che vogliono emergere sul territorio e voglio far crescere la propria realtà.
Due esempi pratici:

Giocatore/Allenatore: “sono senza squadra perché è avvenuto un ricambio generazionale nella mia società o perché voglio provare una nuova esperienza. Per muovermi devo usare per forza il passaparola e le conoscenze acquisite negli anni”.
Ovviamente è molto limitante e spesso il passaparola si ferma al secondo grado di conoscenza.
Con ClubUp! invece puoi Creare un annuncio se sei sul mercato e disposto a trattative, oppure Visionare gli annunci delle società che ti interessano, studiarli e se sei interessato Candidarti!

Società: “anche quest’anno rischio di essere sotto numero con i tesserati o mi manca quel tassello per completare la mia rosa e fare il salto di qualità. Chiamo allenatori, giocatori e conoscenti ma niente..dovrò trovare una soluzione d’emergenza che non mi accontenta”.

Con ClubUp! invece puoi Visionare direttamente su Mappa gli annunci dei giocatori/allenatore che sono liberi sul mercato e cercano una nuova sistemazione, Verificare se soddisfino i tuoi requisiti e se li reputi adatti, Contattarli!

Ci siamo posti un obiettivo difficile, lo sappiamo, ma è ambizioso e di grande prospettiva per tutti coloro che come noi amano la pallavolo.
Noi non molliamo mai!

Il Team
#SportRevolution

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ClubUp! is back

ClubUp! is back

ClubUp! is back

Dopo il grande successo dello #SplashVolley di Ancona (se ve lo siete persi vi consigliamo di vedere il video a fondo articolo) ci siamo presi un mesetto di riposo per riprenderci dalle fatiche organizzative e dedicarci al Beach Volley ed alla ristrutturazione del nuovo sito.

Perché abbiamo rimodellato il sito?

Come pallavolisti ed amanti di questo sport, volevamo offrirvi di più, differenziarci dagli altri e costruire qualcosa di diverso.
Tutto questo non sarebbe stato possibile senza il vostro contributo nei mesi precedenti, il vostro sostegno e partecipazione ad i form online che vi abbiamo inviato.
Vogliamo regalarvi in queste settimane dei piccoli assaggi del nuovo sito, iniziando dalla veste grafica.

In anteprima vi presentiamo gli Avatar che abbiamo scelto apposta per voi, che ne pensate? #Ladies First

            
Giocatrice                        Giocatore                       Allenatrice                     Allenatore                            Società

 

Questa è solo una delle prime novità, restate collegati con noi nelle prossime settimane per scoprire molto di più!

Intanto fatevi 2 risate con il trailer riassuntivo dello #SplashVolley, il primo piano iniziale è un capolavoro di professionalità!

 

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Fasciopatia plantare

Fasciopatia plantare

Fasciopatia plantare

La fasciopatia plantare, da alcuni chiamata anche fascite plantare o, più volgarmente, tallonite, è caratterizzata da un dolore sotto al tallone, soprattutto nella sua parte più interna, che si può estendere anche a tutta la fascia plantare. Può comparire gradualmente, ma anche in maniera improvvisa tipo una forte “fitta”, ed è aggravata soprattutto dal mantenimento prolungato della stazione eretta o da lunghe passeggiate, nonché da attività sportive ripetitive come la corsa o che richiedono un’elevata frequenza di salti.

Non possiamo definirla una vera e propria infiammazione, in quanto recenti studi hanno dimostrato che molto raramente sono presenti cellule infiammatorie a livello dei tendini della fascia plantare, bensì dobbiamo considerarla come una patologia degenerativa di questi ultimi, tendente a fasi di riacutizzazione se mal gestita.

 

Quali possono essere le cause della fasciopatia plantare?

Analizziamo in primis le più frequenti alterazioni biomeccaniche associate a questa patologia:

  • limitazione della mobilità della caviglia;
  • aumento della pronazione (piede piatto) o della supinazione (piede cavo) durante l’appoggio del piede;
  • eccessiva rigidità o mancanza di forza dei muscoli della fascia plantare;
  • disequilibrio di forza muscolare tra i muscoli che compongono la cosiddetta “catena cinetica posteriore”.

A quanto appena detto, frequentemente, si associano altri fattori di rischio esterni, quali ad esempio:

  • improvvise variazioni dei terreni e/o del carico di allenamento, in termini di frequenza e/o intensità;
  • scarpe nuove, logore e/o inadeguate;
  • sovrappeso o obesità (quantificato nei termini di un elevato Indice di Massa Corporea, meglio noto come BMI);
  • un’attività lavorativa che costringe la persona a camminare parecchio o a stare molte ore in piedi.

 

Qual è il miglior trattamento? Ancora una volta, la soluzione migliore è il trattamento integrato.

Iniziamo col dire che la fasciopatia plantare è una problematica che non si risolve in pochi giorni, ma che richiede pazienza e, soprattutto, aderenza agli esercizi terapeutici e ai consigli che un professionista esperto nel campo, fisioterapista o medico, potrà dare dopo un’accurata valutazione clinica.

Gli studi scientifici più recenti ci dicono che le strategie di trattamento più indicate in questi casi sono:

  • utilizzo di un rialzo sotto al tallone, all’interno delle calzature, nei primi 15-20 giorni e nelle fasi più acute;
  • terapia manuale associata a stretching dei muscoli della fascia plantare, del polpaccio, della coscia e della colonna vertebrale;
  • mobilizzazioni delle articolazioni di tutto il piede e della caviglia;
  • esercizi di rinforzo dei muscoli che sostengono l’arco plantare e di quelli che mantengono stabile la gamba durante le attività in carico come corsa, salti e cambi di direzione (polpaccio, quadricipite, glutei e muscoli abduttori e adduttori dell’anca);
  • bendaggi funzionali di sostegno della fascia plantare;
  • utilizzo di plantari personalizzati;
  • terapia delle onde d’urto (non si è dimostrata efficace da sola, ma in associazione ad un programma di esercizi gestito da professionisti esperti ha portato aduna diminuzione del dolore in tempi leggermente più brevi.

By Pier Damiano Bertini
Fisioterapista Specializzato in Fisioterapia Sportiva

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Splash Volley Tour, Ancona 28-30 Luglio

Splash Volley Tour, Ancona 28-30 Luglio

Splash Volley Tour, Ancona 28-30 Luglio

Dopo il primo round di Macerata, ClubUp! torna con lo SplashVolley Tour, facendo tappa in Ancona!

Nella centralissima Piazza Pertini sopra il Park Stamira, per l’occasione verrà organizzato un Torneo misto 4×4 di 3 giorni, con l’unico scopo di divertirsi e dare spettacolo!

Regolamento:

  • E’ consentita la partecipazione a tutti i ragazzi/e che abbiano compiuto il 16° anno di età;
  • Massimo squadre per tappa;
  • si gioca 4 Vs 4 misto;
  • squadre obbligatoriamente miste con almeno un rappresentante di entrambi i sessi in campo;
  • minimo 4 persone per squadra,
  • 1 uomo/1 donna sempre in campo ;
  • rete 2.30 m;
  • regole della pallavolo con l’eccezione dell’invasione di campo sottorete come da Beach Volley;
  • i fuori sono definiti dai gonfiabili sui lati (se tocca anche parzialmente il bordo prima di toccare l’acqua, è considerata PALLA OUT);
  • 1 SET a 25 per la fase a gironi (ogni vittoria vale 3 punti in classifica);
  • 2 su 3 per la fase ad eliminazione diretta (2 a 25 e terzo a 15);
  • Finale 1°-2°, 3° e 4° Posto, 3 set su 5.

Iscrizione

L’iscrizione e prenotazione avverrà tramite la piattaforma EventBrite al seguente Link; oppure contatta direttamente noi dell’organizzazione per riservare il tuo biglietto!

Splash Volley Tour Marche 2017 EventBrite
  • € 60 a squadra

Puoi intanto Pre-iscriverti,  condividendo nella Pagina Evento il Nome della tua squadra con i relativi componenti.

Evento Facebook

Nell’iscrizione è inclusa la sacca ufficiale ClubUp! 

Le iscrizioni chiudono il 28.07  

Una volta definita la squadra, compila il seguente modulo e giralo a noi dell’organizzazione!

Modulo di Iscrizione

Premi:

  • Materiale Tecnico Macron per le prime 3 squadre qualificate;
  • Coppe;

Contatti:

Mattia Patrassi 3339646600

info@clubup.it
mattia.patrassi@clubup.it
Pagina Fb ClubUp Sport network

Mattia Patrassi 3339646600

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